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Iniziazione anale
L’altro giorno, dopo un’intensa giornata di lezioni, sto per andare a casa quando il mio amico Adriano mi dice “Ehi, ti piacerebbe venire in palestra con me?”
Mi è sembrata una buona idea quella di sfogarsi così gli ho detto che sarebbe piaciuto andarci con lui anche se lui non ha alcun rapporto con me. Inoltre non ho niente da indossare ma lui “Nessun problema! Vieni con me a casa. Io vivo in un appartamento. Lì troveremo qualcosa per te!”
Il mio amico è il tipo di ragazzo ultra-bello che fa cadere tutte le ragazze ed è simpatico in modo irresistibile. Lui è al corrente della mia bisessualità.
Nonostante la sua bellezza, non mi sento attratto da lui ed inoltre ciò che è sicuro è che non prevedo al momento relazioni intime tra di noi.
Arrivati a casa mi chiede di rimanere nell’ingresso per qualche minuto giusto il tempo in cui mette a posto un po’ di casino.
In un piccolo appartamento di soli 50 metri quadrati ha problemi a nascondere qualsiasi cosa.
Non lo sapevo che vendessero i preservativi a ‘stringa’. È una confezione di preservativi di cui lui fa uso.
Lui nel frattempo si prepara la borsa e mi ha detto di prendere una camicia nel suo guardaroba.
Io apro l’armadio, ci sono almeno quaranta camicie messe in una dignitosa pila che sembra la torre di Pisa. Ne vedo una che mi sembra bella proprio nel bel mezzo del mucchio. La estraggo ma faccio cadere una dozzina di magliette per terra.
Lui mi sgrida “Cosa hai fatto! Non puoi stare un tantino attento!?”
Ecco ora è lui. Mi piace e lo voglio
Raccolgo le magliette e quando vado a rimetterle a posto vedo una strana cosa rossa dietro .la pila.
Ci vuole poco a capire che è un dildo, un normalissimo dildo di circa quindici centimetri.
Il ritrovamento non mi sorprende. Quell’oggetto mi piace e lo reputo mio amico; lui è sempre così dritto che ne terrei sempre uno dentro.
Adriano se ne accorge “Ah, è della mia ex-fidanzata, Melissa, la stronza, per lei non era mai abbastanza il mio cazzo ed allora abbiamo comprato anche quello. Voleva il cazzo nella figa ed il dildo nel culo. Ne aveva sempre bisogno nel culo!”
Mi viene da rispondere “Melissa? Ma eri ancora nell’altro appartamento quando stavi con lei?”
“Sì, è vero. Ho cambiato appartamento per una storia di affitto con il padrone di casa”
“Comunque mi viene un dubbio. Non so a quale dei miei ex appartenga. Forse non a Melissa” ha ribattuto Adriano molto imbarazzato.
“Ma ora è tuo! Ammetti che è tuo, dai lo so!”
“Beh! Mi hai scoperto. Forse l’ho comprato, ma non l’ho mai usato, lo giuro!”
“Ma sì, fai quello che vuoi, non c’è nulla di male nel fare il bene e godersi un po’ di sesso”
“Appunto! Io ne ho sentito parlare sempre bene” ho detto ed ho aggiunto “se è così bello perché non provi?”
“Ti devo confessare che la mia ragazza stava andando in gita e non ci saremmo visti per molto tempo, così sono andato in un sexy shop e ho chiesto un dildo per lei ma lei non l’ha voluto. Mi ha detto che c’erano le dita sue e delle amiche”
“Allora ti è rimasto in casa? E perché non l’hai provato tu?”
“Averlo tra le mani mi ha un po’ spaventato e poi non ho lubrificante. Però quando la mia ragazza me lo ha offerto mi è piaciuto”
“Non mi dirai che lei te lo voleva mettere dentro? Ora se vuoi lo posso fare io!”
“No grazie, lo farà la mia ragazza. Quando lei era assente di metterlo da solo non ne ho avuto il coraggio. Ho guardato su internet ed ho visto che c’è anche c’è anche con i coglioni che possono toccare il culo. Vorrei fare un’esperienza simile però non vorrei che lo sappiano in giro e tantomeno non vorrei usarlo con i ragazzi. Se lo dicono in giro non è certo una bella cosa!”
“Non preoccuparti, secondo me i ragazzi che conosci non hanno i tuoi stesi giocattoli. Questo è un classico con le giuste dimensioni per iniziare un rapporto anale. Vorrei provare con te ma oggi io no. Che ne dici di farmi vedere i tuoi glutei?”
“Beh, sì! Si può fare in fin dei conti tra di noi c’è solo amicizia, niente di sessuale” ho detto arrossendo “Noi non diventeremo amanti solo perché tra te e me c’è questo piccolo dildo così carino, spero?” ed immediatamente dopo si mette carponi offrendo le natiche.
Sfilo il suo boxer ed appare il suo cazzo che ho già visto ma è un mezzo morbido che causa una mezza erezione nei miei pantaloni.
Lui ha, oltre al culo rasato, liscio come una palla da bowling, un unico foro per metterci tre dita.
La pulizia che ha tra i glutei mi meraviglia e chiedo del perché si sia depilato e del perché.
Lui mi ha risposto dicendomi che è più comodo.
La mia mente vorrebbe che dicessi “Bugiardo, bugiardo!”
Ma poi a ripensarci non ne valeva la pena.
Ho sputato sulle mie dita ed ho allargato il suo piccolo foro che appariva stretto.
La saliva sulle dita l’ho messa sul cazzo e per lubrificarlo mi inchino e lo accarezzo per poi leccarlo.
Lui reagisce “Ehi cosa stai facendo? Avevamo detto che ci saremmo divertiti con il giocattolo!”
“Non c’è fretta, ogni cosa a suo tempo! Un piccolo buco così stretto ha bisogno di rilassarsi prima di lasciare entrare qualcosa dentro” e si infila un dito nel suo buco bagnato con il suo cazzo già indurito.
Io lo seguo. Togo il suo dito e lo sostituisco con il mio, faccio alcuni movimenti avanti e indietro e vedo che il suo cazzo si irrigidisce ancora di più. É il momento di mettere un secondo dito.
“Ahhh!” grida in quel momento.
Il suo cazzo è duro ed il suo culo inizia ad allargarsi. Mi chiede “Ti disturba se mi sego un po’ mentre tu continui a farmi il culo?”
“No, segati. A te dà fastidio se faccio lo stesso?”
“-Ohhhh no! Ma non fermarti” ha sussurrato.
Lui si masturba freneticamente come se stesse già alla fine mentre siamo solo all’inizio.
Cerco di inserire un terzo dito ma non serve più perché lui emette un getto di sperma caldo sul piumone. “Oh merda, già?” ha detto “Tu continua per favore! Mi piace essere allargato”
Sono molto meravigliato e gli dico “Non ho ancora iniziato, credimi” e vedo un piccolo sorriso nell’angolo della sua bocca.
Prendo il suo dildo, lo insalivo e lo avvicino al buchetto dove sono posizionate le mie dita. Molto delicatamente ritraggo le dita mentre il dildo avanza nel suo meraviglioso culo liscio. Non senza difficoltà l’aggeggio riesce a entrare in questo buco che è sicuro e certo che non aveva mai conosciuto altro prima di quel momento.
Lui urla di piacere ogni centimetro che entra.
A un certo punto sente che le sfere di plastica dei finti testicoli sono venute a contatto con le sue natiche, quindi capisce che il dildo è completamente in lui.
Lo rimuovo fino a quando non vedo il glande, e prima che si spenga completamente, lo spingo dentro fin dove arriva con un colpo improvviso. Eseguo dei movimenti sempre più velocemente ed Adriano urla “Ancora, ancora!” e questa volta viene nuovo sul mio braccio che tenevo tra le sue gambe per accarezzargli il cazzo.
“Non mi fermerò certo ora” ho pensato ma non posso resistere alla voglia di assaggiare la sua sborra calda appena uscita da quel bel suo cazzo.
Mi lecco il braccio ed assaggio quel suo ben di Dio che trovo ottimo.
Ho intenzione di rimuovere il dildo dal suo budello ma il suo piccolo buco, che poi non è così piccolo, non si chiude completamente come se dicesse di riempirlo di nuovo.
Se è quello che vuole, inserirò l’oggetto senza difficoltà.
Ora ho voglia di incularlo ma il piacere che lui ha è diverso da quello che posso dargli. Penso che Adriano, mi rifiuterà.
Comunque propongo la mia intenzione e lui afferra il mio cazzo e mi masturba bene “Bene, bene, stiamo diventando seri!” ha detto “Mi piacerebbe averti dentro. Chissà come mi allargherai!”
Non è necessario ripeterlo e lo prendo lì carponi sul suo letto, davanti alla finestra.
Il dildo non ha avuto problemi ad entrare, ma il mio cazzo, un po’ più grande, con difficoltà si sta facendo strada.
Adriano è così stretto che le sensazioni aumentano rapidamente e lui ha altre due eiaculazioni extra.
Ora è il mio turno.
Tolgo il mio cazzo dal suo buco e in un’esplosione di felicità il mio sperma cade sulla sua schiena.
Mi inchino e gli lecco via ciò che ho spruzzato. È buono. Spesso la facevo ma non l’ho mai prima d’ora raccolto dalla pelle di un maschio. Ha un altro sapore.
Mi stendo accanto a lui e lui si sdraia sulla schiena ringraziandomi per avergli fatto scoprire questo lato del sesso.
Siamo rimasti amici nonostante tutto.
Sono passate due settimane ma nessuno di noi ha voluto il secondo incontro.
L’ho sentito al telefono ed ha ammesso di aver comprato del lubrificante. Mi ha detto che stava usando il suo dildo ed anche che la sua nuova ragazza lo ha sorpreso ed, eccitata, gli ha detto che lo avrebbe usato su di lui.
Mi ha confessato che ha in programma di comprare un strap-on perché lo sentisse sempre duro e pronto.
Adriano è un etero consapevole di tutti i desideri del suo corpo.